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Pentecoste: tedeschi e austriaci rendono 750 milioni di euro alle spiagge del Nord Est

Pentecoste: tedeschi e austriaci rendono 750 milioni di euro alle spiagge del Nord Est

Data Pubblicazione25 Mag 2015

I turisti dalla Germania e dall’Austria rimangono il primo mercato delle spiagge di Veneto e Friuli Venezia Giulia: sono più del 60% in media lungo tutto il litorale, ma con punte di oltre il 75%. Una risorsa fondamentale per l’Alto Adriatico secondo Think Tank Nord Est, che invita però a presidiare anche altri mercati.

 

Germania ed Austria spenderanno 750 milioni di euro sulle spiagge dell’Alto Adriatico. Think Tank Nord Est ha stimato la spesa generata dai vacanzieri provenienti da Germania ed Austria. Complessivamente, tedeschi e austriaci lasceranno sulle spiagge del Nord Est (da Grado a Rosolina) circa 750 milioni di euro. Quasi la metà di questa spesa arricchirà Bibione e Cavallino, ma somme importanti verranno spese anche a Caorle, Jesolo e Lignano.

Un mercato fondamentale per tutta l’economia turistica del Nord Est. La spesa dei turisti tedeschi e austriaci, sempre secondo le stime di Think Tank Nord Est, nei soli 9 comuni balneari di Veneto e Friuli Venezia Giulia (San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Chioggia, Rosolina, Lignano Sabbiadoro e Grado), è pari ad oltre il 13% di quanto spendono complessivamente i turisti stranieri in Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Austriaci e tedeschi primo mercato delle spiagge del Nord Est. I vacanzieri provenienti da Germania e Austria sono il primo mercato dell’Alto Adriatico: nei 9 comuni balneari di Veneto e Friuli Venezia Giulia si registrano circa 11 milioni e mezzo di presenze. A Grado i turisti tedeschi e austriaci rappresentano addirittura i trequarti delle presenze straniere, ma sono numerosi anche a Bibione (dove valgono il 70%), a Lignano e Cavallino (con una quota del 64%). A Caorle e Rosolina sono poco meno del 60%, mentre a Eraclea, Jesolo e Chioggia parla tedesco un turista straniero su due.

E’ di lingua tedesca 1 turista straniero su 3 in Italia. Cominceranno in questi giorni, in concomitanza con la Pentecoste, gli arrivi dei turisti tedeschi e austriaci sulle spiagge italiane e del Nord Est in particolare. Germania ed Austria mettono insieme complessivamente oltre 60 milioni di presenze turistiche nel nostro Paese, pari a circa un terzo delle presenze straniere.

“I turisti tedeschi e austriaci rappresentano storicamente il primo mercato per le spiagge dell’Alto Adriatico – afferma il Presidente della Fondazione Think Tank Nord Est Antonio Ferrarelli – ed ogni anno continuano a frequentare il nostro litorale, apprezzando l’offerta che viene loro proposta. Tuttavia – continua Ferrarelli – è importante presidiare anche altri mercati, per intercettare nuovi segmenti di domanda ed anche diverse capacità di spesa, in primis l’Europa Orientale e il Nord Europa, ma non trascurando la Russia e gli altri Paesi emergenti. Le spiagge dell’Alto Adriatico, infatti, hanno tutte le caratteristiche per attrarre turisti dai Paesi che vengono definiti “top spender” e per raggiungere anche i mercati più lontani.”